La patente digitale sta per diventare realtà: come e quando si potrà utilizzare e cosa cambierà entro il 2025 in Italia.
Dal 23 ottobre 2024, l’Italia entrerà in una nuova era di digitalizzazione con l’introduzione della patente di guida digitale attraverso l’applicazione “IO”. Questa innovazione rappresenta un passo fondamentale verso un futuro senza carta, coinvolgendo non solo la patente ma anche altri documenti come la tessera sanitaria e la Carta europea della disabilità.
Patente digitale, dal 23 ottobre al via la prima fase
Nella prima fase, che inizia il 23 ottobre 2024, circa 50.000 cittadini selezionati dal Dipartimento per la transizione digitale potranno sperimentare la patente digitale. In questa fase iniziale, i partecipanti potranno caricare la propria patente e altri documenti sull’app IO, ma l’uso sarà limitato alla semplice esibizione durante controlli stradali o procedure sanitarie.
Questo passo fa parte di una serie di test avviati nei mesi precedenti e rappresenta un’importante occasione per testare la funzionalità del servizio.
Espansione graduale: la digitalizzazione prosegue
La seconda fase, prevista per il 6 novembre 2024, estende l’accesso a ulteriori 250.000 cittadini. Anche in questo caso, l’uso dei documenti digitali rimarrà limitato alla visualizzazione. La terza fase, che inizierà il 20 novembre, vedrà l’espansione dell’accesso a un milione di cittadini, mantenendo la stessa funzionalità.
Infine, il 4 dicembre 2024, la patente digitale sarà disponibile per tutti i cittadini italiani, consentendo a chiunque di caricare ed esibire i documenti tramite l’app IO. Tuttavia, per i viaggi all’estero, sarà ancora necessario portare con sé i documenti fisici.
Cosa cambierà nel 2025
Il 2025 si preannuncia cruciale per l’evoluzione dell’IT Wallet, il sistema di portafoglio digitale italiano. Oltre alla visualizzazione offline dei documenti, sarà introdotta la possibilità di utilizzarli online, facilitando l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione e le transazioni elettroniche. Questo aggiornamento renderà il portafoglio digitale uno strumento sempre più completo, integrando documenti come passaporto e tessera elettorale.
Dal 2026, l’Italia punta a rendere l’IT Wallet compatibile a livello europeo, consentendo l’utilizzo dei documenti digitali anche all’estero. Questo progetto fa parte di un ampio piano europeo per l’adozione di portafogli digitali interoperabili, semplificando gli spostamenti e l’accesso ai servizi transnazionali.